Liceo Scientifico

Il Liceo Scientifico Statale di Montecorvino Rovella nasce nell'anno scolastico 1968 - 1969 come sezione staccata del Liceo Scientifico Statale F. Severi di Salerno ed è ospitato in appartamenti per civili abitazioni in uno stabile di via Michelangelo.  Nel 1979 diventa sezione staccata del Liceo Scientifico Statale di Battipaglia; nel 1991 sezione staccata del Liceo Scientifico Statale A. Gallotta di Eboli e ridiventa sezione staccata del Liceo Scientifico Statale di Battipaglia nel 1997. Dal 1 settembre 2000 diventa autonomo. Dall'anno 2011 sono autorizzati anche il Liceo Linguistico e il Liceo delle Scienze Umane che saranno attivati a partire dall'anno scolastico 2011 – 2012. 
 
Il bacino d'utenza del Liceo è piuttosto ampio. Esso comprende, infatti, il comune ospitante e quelli di Montecorvino Pugliano (Montecorvino Pugliano, S. Vito, S. Tecla), Giffoni Valle Piana, Acerno, Pontecagnano - Faiano, Bellizzi, Battipaglia, Giffoni Sei Casali, S. Cipriano Picentino e Olevano sul Tusciano. 
 
Negli anni il Liceo di Montecorvino Rovella ha progressivamente accolto un numero sempre maggiore di iscritti ed i locali adibiti ad aule sono diventati rapidamente insufficienti, così da dover ricorrere, pur essendo una sezione staccata, ad una "succursale", individuata nei locali della parrocchia San Pietro o nei locali della scuola media R. Trifone e, successivamente, in locali per civili abitazioni siti in via Maiorini. Attualmente è allocato nel nuovo edificio di via E. Quaranta.

“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato  allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e  delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare  le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

  • aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali  e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
  • saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e  la riflessione filosofica;
  • comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
  • saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
  • aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
  • essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
  • saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.